Chi dice Purim dice Hamantaschen (o Orejas de Aman in versione sefardita) ma anche Travados o Borekitas de muez, una specialità delle comunità turche. Non è difficile immaginare questi dolcetti preparati e apprezzati nelle famiglie ebree d’Istanbul, come quella della saga di Mario Levi, “Istanbul était un conte” (Sabine Wespieser Editeur, Parigi 2011), in cui racconta la vita quotidiana di tre generazioni di ebrei e ben quarantasette personaggi!
Queste “piccole borek” nascondono un ripieno di noci (ma si possono anche utilizzare mandorle o nocciole) profumate di cannella e, volendo “strafare”, ho aggiunto una punta di marmellata di albicocche… ma invece di bagnarle in uno sciroppo, le ho semplicemente spolverate di zucchero a velo…
Chag Purim Sameach!
TRAVADOS (o BOREKITAS DE MUEZ)
Ingredienti
120 ml olio
60 ml acqua
Circa 300 gr di farina
100 g di noci
50 g di zucchero
1 cucchiaino di cannella in polvere
Marmellata di albicocche
Zucchero a velo
Preriscaldate il forno a 180° e disponete la carta da forno sulla teglia.
Tritate le noci nel robot con lo zucchero e la cannella e tenetele da parte.
Mescolare l’acqua e l’olio e sbattete bene per qualche secondo. Aggiungete la farina, poco alla volta, incorporandola bene. Cominciate utilizzando un cucchiaio di legno poi mescolate con le mani.
La pasta è pronta quando è morbida e, secondo l’espressione preferite delle nonne, quando ha la consistenza del lobo dell’orecchio!
Abbassate la pasta sul piano di lavoro fino ad ottenere uno spessore di 2 o 3 mm. Ritagliate dei dischi con un bicchiere o uno stampo (5-6 cm di diametro). Disponete un cucchiaio del ripieno al centro del disco. Ripiegate per formare una mezzaluna, sigillate bene i bordi con qualche goccia di acqua e incurvate le estremità leggermente per ottenere una forma di luna crescente.
Infornate per circa 30 minuti e cospargete di zucchero a velo.
Alternativamente, preparate uno sciroppo con 120 ml di miele, 120 ml di zucchero, 120 ml di acqua e una cucchiaio di succo di limone e immergete i travados freddi nello sciroppo caldo.
Da gustare con il tè, il caffè… o anche qualcosa di più forte… è Purim!