di Joan Rundo
Si sa che ogni comunità ha la propria ricetta per il haroset ma il simbolismo di questo miscuglio è lo stesso, a prescindere dagli ingredienti – dai datteri alle mele, dalle noci alle mandorle, dalla cannella allo zenzero, dal miele al vino. Tutto per richiamare il fango del Nilo e l’oppressione sofferta nel Paese dei Faraoni, ma anche la dolcezza e la speranza della liberazione.
Se non sapete cosa fare del haroset che avanza, ecco una ricetta semplice: potete fare una torta oppure, se avete le formine, i famosi “muffins” che vanno così di moda adesso!
INGREDIENTI
Circa 1 tazza di haroset
3 uova
100 ml olio
150 g zucchero
1 cucchiaio succo di limone
Succo di 1 arancio
125 g farina di matzo
½ cucchiaino sale
Separate le uova. Montate gli albumi a neve ferma.
Mettete i tuorli in un recipiente capace ed aggiungete l’olio, lo zucchero, il succo di limone e di arancio, la farina di matzo e il sale. Mescolate bene fino ad ottenere una pastella densa. Aggiungete il haroset e girate per incorporarlo bene nella pastella. Versate metà degli albumi nella pastella, girando dolcemente fino ad amalgamare il tutto. Ripetete con il resot degli albumi.
Versate in uno stampo da dolci (o le formine da “muffin”) oliato e con la farina di matzo per impedire che la torta si attacchi. Infornate a 190° per 25-30 minuti. Lasciate raffreddare.