Esther David è una bella signora nata nel 1945 nella comunità ebraica di Ahmedabad, sulla costa nord-occidentale dell’India. Nella foto sulla quarta di copertina del suo romanzo “Book of Rachel”, pubblicato in India nel 2006*, i capelli argentei incorniciano un volto sorridente, con la tradizionale “bindi” indiana al centro della fronte. La sua protagonista, Rachel, è l’ultima rappresentante della comunità ebraica di Danda, nei pressi di Mumbai. Vedova, i figli hanno compiuto l’aliya, lasciandola a fare da custode della sinagoga, ormai abbandonata ma amorevolmente mantenuta dalle sue cure. Oltre al tempio, Rachel dedica le sue energie alla cucina, perpetuando le tradizioni culinarie della sua comunità e quando la sinagoga o meglio, il terreno sui cui è edificato, diventa un bocconcino appetibile a un promotore immobiliare, Rachel decide di proteggere questo simbolo della sua fede, usando come armi i suoi piatti. Ogni capitolo è preceduto da una ricetta attinta dal patrimonio culinario dei Bné Israel.
Le spezie tipiche della cucina indiana sono i protagonisti dei piatti di Rachel e alcuni ingredienti sono difficilmente reperibili, ma le due ricette che ho scelto sono facili da riprodurre ovunque, per aggiungere, con semplicità, un profumo esotico a tavola.
*Book of Rachel, Esther David, Viking by Penguin Books, India 2006 (è stato tradotto in francese, Le Livre de Rachel, Esther David, Editions Héloïse d’Ormesson, 2009)
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FRITTATA ALL’INDIANA
(per 2 persone – da moltiplicare secondo il numero di commensali)
4 uova
1 cipolla
Mezzo spicchio di aglio
1 peperoncino verde fresco o 1 pizzico di peperoncino in polvere (o più se vi piace mangiare piccante!)
Un pezzetto di zenzero fresco
1 pomodoro medio
Qualche foglia di coriandolo fresco
Sale
1 cucchiaio di olio di oliva (la ricetta originale richiede l’uso di ghee, il burro chiarificato della cucina indiana)
Rompete le uova in una ciottola e sbattetele.
Tritate la cipolla, il pomodoro, l’aglio e il peperoncino fresco. Grattugiate un pezzetto di zenzero fresco e tritate le foglie di coriandolo.
Riscaldate l’olio in una padella e fate dorare la cipolla, quindi aggiungete il pomodoro, l’aglio, lo zenzero, il peperoncino e salate al gusto.
Aggiungete questi ingredienti alle uova sbattute, aggiungete le foglie di coriandolo e riversate il composto nella padella, e cucinate come una frittata normale.
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POLPETTE DI CARNE
(per 4 persone)
500 g di carne tritata (la ricetta originale suggerisce montone o pollo, ma vitello o manzo vanno benissimo)
1 kilo di patate
1 cipolla grande
1 uovo
Sale
Peperoncino rosso o un peperoncino verde fresco
Curcuma
Zenzero fresco
Aglio
Foglie di coriandolo
Pan grattato, Olio
Lessate le patate. Lasciatele raffreddare, sbucciatele e schiacciatele come per preparare un normale puré. Salate leggermente questo puré.
In una padella, fate dorare la cipolla tritata. Grattugiate lo zenzero e l’aglio insieme. Aggiungete questa pasta alla cipolla nella padella, insieme con il curcuma, sale, peperoncino rosso in polvere o il peperoncino verde tritato (al gusto!). Aggiungete la carne e fate cuocere bene, mescolando per far amalgamare le spezie e facendo evaporare tutto il liquido. Aggiungete le foglie di coriandolo e mescolate bene.
Con le polpette formate delle polpette grosse come un limone. Ricavate un buco nella polpetta di patate ed inserite un cucchiaio del ripieno di carne, ricoprendola con le patate. Schiacciate la polpetta leggermente.
Continuate fino ad esaurimento del puré di patate e della carne. Sbattete l’uovo e passate ogni polpetta nell’uovo e poi nel pan grattato. Friggetele nell’olio caldo.
