di Roberto Zadik
Da sempre un precetto di fondamentale importanza per l’ebraismo è quello di avvicinare più persone possibile alla Torà e questo è l’intento del nuovo progetto Baalei Emuna (Detentori della fede) che, partito lo scorso gennaio con una serie di video a cartoni animati indirizzati inizialmente ai più piccoli, sta riscuotendo crescente successo anche presso un pubblico adulto.
A raccontarlo l’assessore ai Giovani della Comunità ebraica di Roma, Davide Tesciuba, 44 anni, che ha specificato come l’idea sia nata da un gruppo di dodici papà appartenenti al mondo ebraico romano per spiegare le varie parashot ai loro figli, attraverso un linguaggio semplice e coinvolgente.
Per questo hanno deciso di utilizzare una serie di brevi filmati, sulle varie parashot della Torà realizzati attraverso l’Intelligenza Artificiale a partire da video nativi dell’associazione israeliana Hidabrut, che divulga contenuti ebraici in tutto il mondo, e tradotti direttamente in italiano con l’AI.
Partita lo scorso gennaio. in un mese, come ha dichiarato Tesciuba, l’idea sta riscuotendo un incredibile successo diventando sempre più “virale” anche fra gli adulti e venendo condivisa in una serie di circuiti, dalle chat scolastiche ai Talmud Torah, ai gruppi di famiglie e loro amici.
Si tratta di video trasmessi una volta a settimana e come dice Tesciuba “stiamo cercando di creare un canale Youtube per incrementarne ancor più la diffusione”. Si tratta di un’idea importante che, lanciata dall’Assessorato ai Giovani, è però partita inizialmente da un papà, Eliahu Elvis Dabush che voleva qualcosa di formativo e di originale da far vedere a casa ai suoi figli.
La produzione ha subito raggiunto in un tempo record una serie di utenti che si sono complimentati per l’alta qualità dei video e la piacevolezza del modo di narrare le vicende bibliche ai più piccoli e non solo. Tante le idee per questa nuova iniziativa come la possibilità di aumentare i video e la loro durata con nuovi contenuti già pubblicati ma ancora da tradurre. “Intendiamo portare altri format di comunicazione di Torà adatti a tutte le fasce d’età e a tutti i livelli, già tradotti in italiano e pronti per l’uso” come ha specificato Tesciuba. A questo proposito, dopo aver già ottenuto il diritto di pubblicare questi contenuti da Hidabrut, Tesciuba ha aggiunto “auspichiamo di trovare altrettanti partner così da poter produrre altri video animati.” Anche se “affinché questo sia possibile è importante che persista l’aiuto economico dei papà già coinvolti nel progetto così come di quelli futuri che vorranno parteciparvi, per potenziare l’intelligenza artificiale aderendo a un piano che, sebbene sia più costoso, preveda più minuti di traduzione”.