di Redazione
Il primo modulo del pomeriggio della Giornata della Cultura ebraica 2020, domenica 6 settembre, è stato dedicato al tema Medicina e Scienza e ha visto gli interventi di diversi relatori.
(A questo link il video in lingua originale)
Alle 15.30 Anna Foa, Paola Govoni e Monica Miniati hanno fatto un’introduzione storica sulle donne ebree nella medicina dal Medioevo ad oggi con un intervento intitolato ‘Da Virdimura de Medico e Bella de Paija al premio Nobel Rita Levi Montalcini’. Introduce Pia Jarach.
(Clicca qui per leggere l’articolo.)
Dalle 16.30 spazio alla tecnologia israeliana in ambito medico. Introducono Luciano Bassani e Alessandro Finicelli. Il primo a parlare è stato Jonathan Hadar, ministro per l’economia ed il commercio tra Israele e l’Italia (Ambasciata di Israele) che parlerà di Digital Health Made in Israel: l’intelligenza artificiale e la telemedicina al servizio del paziente. Interverrà anche Angel W. Rabinovich, Dir. del Dip. Life Science (Israel Export Institute).
Alle 17.15 Irie Meltzer, Direttore Orcam per l’Europa Centrale ha illustrato Orcam la start-up per non vedenti e ipovedenti (nella foto) fondata dal prof. Amnon Shashua dell’Università di Gerusalemme e, alle 18, Mickey Ayalon, Direttore Mobileye per l’Europa Centrale ha parlato di Mobileye, l’intelligenza artificiale made in Israel al servizio della sicurezza stradale e della mobilità del futuro.