di Redazione
Sarà una mattinata ricca e intensa quella della Giornata Europea della Cultura ebraica, che inizierà domenica 6 settembre alle ore 10, in cui si parlerà di Memoria e di Giusti ai tempi del Coronavirus.
Dopo un’introduzione di Gadi Schoenheit, Assessore alla Cultura della Comunità ebraica, Milo Hasbani, Presidente della Comunità ebraica e i saluti istituzionali di rav Alfonso Arbib, rabbino capo della Comunità ebraica, lo storico Marco Belpoliti in diretta dal Memoriale della Shoah di Milano interverrà sul tema “Immaginare la memoria”.
Seguirà poi, in collegamento dal Giardino dei Giusti di Milano, l’intervento di Gabriele Nissim, che parlerà de “I giusti al tempo del Coronavirus”.
L’evento sarà trasmesso in diretta online sulla pagina Facebook Giornata Europea della Cultura ebraica – Milano e sul sito live-gece.mosaico-cem.it.
Chi è Marco Belpoliti
Storico, docente universitario, scrittore e giornalista, ha curato l’edizione critica delle Opere di Primo Levi uscite presso Einaudi e, dello stesso autore, una serie di volumi: Conversazioni e interviste 1963-1987; L’ultimo Natale di guerra (racconti sparsi e ritrovati); L’asimmetria e la vita 1955-87 (raccolta di articoli comparsi su giornali e riviste); Tutti i racconti. Ha pubblicato La prova. Un viaggio nell’Est Europa sulle tracce di Primo Levi, e il saggio Primo Levi. Di fronte e di profilo; ha collaborato alla sceneggiatura di un film di Davide Ferrario sul ritorno di Levi in Italia dopo la Liberazione (La strada di Levi).
Chi è Gabriele Nissim
Nato a Milano nel 1950, è giornalista e saggista. Si è sempre occupato della realtà culturale e politica dell’Europa orientale. Ha realizzato numerosi documentari per le reti televisive di Canale 5 e della Svizzera Italiana sull’opposizione clandestina al comunismo, sui problemi del post-comunismo e sulla condizione ebraica nell’Est. È presidente di Gariwo, la foresta dei Giusti. Ha scritto numerosi articoli e saggi tra cui L’uomo che fermò Hitler. La storia di Dimitar Peshev, Il tribunale del bene. La storia di Moshe Bejski, La bontà insensata, La lettera ad Hitler. Nel 2014 è stato premiato con l’Ambrogino d’oro dal Comune di Milano. Gabriele Nissim è anche tra i principali sostenitori della Giornata dei Giusti dell’umanità, approvata dal Parlamento italiano il 7 dicembre 2017.