Domenica 6 marzo alle ore 15, in occasione della Giornata europea dei Giusti, alla Fabbrica del Vapore di Milano è stato inaugurato un murale dedicato a Khaled al-Asaad, e realizzato dai writer Pao, Ivan, Orticanoodles e Piger. Il “custode” di Palmira ucciso dall’Isis ad agosto, era già stato ricordato da Gariwo a novembre con un albero al Giardino dei Giusti del Monte Stella.
Di seguito pubblichiamo il messaggio che Giorgio Mortara, consigliere UCEI, ha scritto e letto per l’inaugurazione.
«Il termine “storia” in ebraico si traduce con “toledot” che letteralmente significa “generazioni”. Non vi è dunque Storia se non attraverso ciò che una generazione riesce a tramandare alla successiva. In questo risiede l’imperativo morale di ricordare le vicende di una persona vittima di un odio senza precedenti.
Per raggiungere in modo efficace questo scopo occorre utilizzare i mezzi espressivi dei giovani d’oggi, abituati a comunicare con immagini e tecnologia digitale.
Per questo ho aderito con convinzione all’idea di rappresentare la tragedia di Khaled al Asaad e il messaggio che il suo comportamento esemplare ci ha lasciato in eredità, in un murale da esporre in uno spazio dei giovani e per giovani.
Agli autori e a tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di questa iniziativa va tutta la nostra gratitudine».