di Jewish Single Team
Giovedì 2 Dicembre alle ore 20.30 il Tempio di Via Balbo, a Roma, ha ospitato un evento speciale: una serata di Gala per single over 35, nata da un’idea del Jewish Single Team, un gruppo organizzativo composto da Claudio Pavoncello (Macchinetta), Silvia Ottolenghi, Sara Hodara, Liana Di Veroli, Lina Sermoneta, Cinzia Di Veroli, Ghidon Fiano e Luca Zarfati, con lo scopo di creare un evento aggregativo, in cui i single provenienti dalle diverse Comunità ebraiche italiane potessero incontrarsi e creare nuove amicizie, trascorrendo una serata divertente e piacevole.
“L’idea è nata quando ci siamo resi conto che, a causa del Covid, molte persone si sono ritrovate sole soffrendo moltissimo, perciò organizzare qualcosa di innovativo e nuovo ci è sembrata una buona idea – raccontano Silvia Ottolenghi e Sara Hodara – abbiamo costituito questo Team di lavoro organizzativo, per cercare di capire quali eventi creare in sicurezza e nel rispetto delle regole e per dare a chi è solo la possibilità di stare in compagnia e divertirsi”.
L’evento ha visto una grande adesione non solo a Roma, ma anche da parte di persone provenienti da Milano, Torino, Firenze e tante altre città italiane.
Dopo l’accensione della Chanukkià insieme a Rav Pino Arbib e le parole di saluto da parte del Rabbino Capo di Roma, Rav Riccardo Di Segni, la festa è entrata nel vivo, con cibo, canti, balli, intrattenimenti di ogni tipo e la musica del DJ Angelo Sonnino, insieme al vocalist Livio Anticoli.
“Aver avuto la partecipazione di persone provenienti da Milano, Torino, Ancona, Firenze ed altre città non è di poco conto – raccontano ancora Silvia e Sara – ci piacerebbe per il futuro creare delle piccole Sezioni di Jewish Single, in altre città, mentre a Milano è già operativa – ci racconta Sara -, ed è stato costituito un Team di lavoro che sta organizzando eventi; potremo così cooperare per organizzare delle serate, durante le festività, tipo Purim, per poter stare insieme. E magari un domani lavorare anche a livello internazionale”.
Obiettivo della serata l’inclusione. Tra gli ospiti, anche un gruppo di persone con disabilità, che hanno partecipato attivamente alla festa, sentendosi uniti agli altri partecipanti.
“La serata è stata piacevolissima per me che sono venuta da Milano insieme ad altri – spiega Sara Hodara– siamo rimasti molto soddisfatti: il cibo era buono, sono intervenuti un gruppo di stornellatori romani che ci ha fatto divertire moltissimo così come il dj e il vocalist che ci hanno fatto ballare”.
“Questa sera sono nate molte amicizie – aggiunge Claudio Pavoncello – abbiamo anche passato insieme Shabbat in una piacevole cena con passeggiata a Campo dei Fiori”.
Inoltre Claudio racconta che sono anni che organizza eventi di beneficenza, ma per il Gran Galà ha creato un bel team formato da volontari che hanno lavorato H24 togliendo tempo al proprio lavoro e famiglia, ma che sono stati ripagati con la soddisfazione del successo della serata.
“Difficile? – continua Claudio – No, se ti chiami Claudio Macchinetta! Stanno arrivando complimenti da tutta Italia e non solo: ho ricevuto telefonate entusiaste anche da Israele!”
Il ricavato della serata sarà utilizzato per acquistare una panchina al Jordan River Village, uno dei più grandi centri di Israele vicino Tiberiade che accoglie bambini con gravi malattie, con una targa con sopra inciso “gli amici di Noemi” che sarà dedicata alla memoria di Noemi Amati, recentemente scomparsa.
Per informazione sul gruppo di Milano, potete scrivere a Sara Hodara alla sua mail hodarasara@gmail.com