Volantini antisemiti in occasione del Festival Jewish and the City

Jewish in the City

Jewish and the city: volantini antisemiti a MilanoManifesti e volantini sono comparsi domenica a Milano, in zona Guastalla, in concomitanza con l’inaugurazione del festival internazionale di cultura ebraica, ‘Jewish and the city’. Intitolato ‘Il sangue contro l’oro’, il volantino è firmato Nsab – Movimento NazionalSocialista dei Lavoratori. ‘Stampare denaro dal nulla – si legge nel volantino – e prestarlo agli Stati a tassi da usuraio è un crimine che schiavizza i popoli’.

 “Stampare denaro dal nulla – si legge – e prestarlo agli Stati a tassi da usuraio e’ un crimine che schiavizza i popoli. Sveglia!”.   “In concomitanza con il “Festival Internazionale di Cultura Ebraica” in programma a Milano – si legge invece in uno dei manifesti – noi del Movimento Nazionalsocialista dei Lavoratori abbiamo voluto dire la nostra affiggendo per le vie della citta’ due volantini inerenti alle tradizioni e alle credenze ebraiche”.

“Ovviamente – si legge nel testo – in questo festival si parlera’ solo di amore, rispetto e tolleranza; si giochera’ un po’ con la fantasia sul ‘viaggio verso la liberta’’ intrapreso dal popolo prediletto da Dio e sul mai avvenuto olocausto nei suoi confronti”. Ma “la cultura ebraica, a differenza di quella europea, e’ fondata sull’odio, un odio ingiustificato visto che da sempre (e lo sono tutt’ora) gli Ebrei sono invasori e non hanno la benche’ minima idea di cosa voglia dire essere invasi in maniera subdola”.

“Noi nazionalsocialisti – conclude il volantino antisemita – condanniamo fermamente chi ha permesso che una manifestazione aliena alla cultura e alla stirpe europea si svolga a Milano, in Italia, in Europa. Ma soprattutto condanniamo chi, nel corso dei millenni, consciamente o inconsciamente, ha permesso che questo popolo nomade invadesse mezzo mondo e facesse della nostra Europa una colonia da sfruttare economicamente rendendola meticcia e quindi innocua”.