Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
L’elemento centrale del servizio Yom Kippur, descritto nel parsha di questa settimana, è piuttosto un mistero. Due capre, identiche nell’aspetto, su cui il Sommo Sacerdote tirava a sorte, sacrificando una come offerta per il peccato e inviando l’altro, il “capro espiatorio”, nel deserto per morire. Perché devono essere identici? E perché gettare un sacco (goralot) su di loro? Presumibilmente, questi elementi sono stati progettati per ispirare sentimenti di timore reverenziale e pentimento nella folla che ha riempito il Tempio nel giorno più santo dell’anno, ma come e in che modo?