Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Le due parole che leggiamo verso la fine della nostra parashà – na’aseh ve-nishma, “Faremo e ascolteremo” – sono tra le parole più famose della Torah. Sono quelle che i nostri antenati dissero quando accettarono l’alleanza nel Sinai.
Queste più opzioni suggeriscono che esiste più di un modo per decodificare la frase na’aseh ve-nishma.
Rashi spiega “Faremo e poi ascolteremo” suggerendo che il popolo ha accettato l’alleanza ancor prima di sentire cosa c’era dentro. Hanno detto “faremo” prima di sapere che cosa Dio voleva che facessero, e hanno mostrato la loro totale fiducia in Dio.
Un altro insegnamento da tener presente nell’espressione “na’aseh ve nishmà” che tre volte troviamo nella Torà è quello che suggerisce che quando si tratta di azione (na’aseh) noi dobbiamo essere uniti. Tuttavia, può esserci più di un percorso per comprendere la nostra fede (nishma).