di Doron
È sempre difficile cominciare a scrivere una lettera d’addio perché si termina un rapporto, un periodo, una storia o altro.
Sono stato con voi per 31 anni, una vita, 7 giorni su 7: anche perché lavorare per la Comunità non è lavorare, ma vivere la Comunità. Sono entrato giovane e sono cresciuto con voi, ho conosciuto bambini che fanno oggi i genitori e ragazzi che sono già nonni. Che bello.
Sono sempre stato fiero del mio posto di lavoro, dei miei colleghi e del bellissimo rapporto che c’è tra di noi, una grande famiglia, non solo un’azienda. Ho avuto un bellissimo rapporto con le famiglie della Comunità ed i loro piccoli, che quando li vedi arrivare a scuola alla mattina, ti fanno sorridere e ti fanno iniziare la giornata con un grande sorriso.
Insomma, grazie, grazie e grazie a tutti voi, per tutto quello che ho ricevuto e per tutto quello che ho vissuto con voi.
E per ultimi ringrazio tutti i miei collaboratori, i volontari del settore, dai grandi ai giovani,
persone che danno il loro tempo ed energia a questa Comunità, senza chiedere niente in cambio, che mi sono sempre state vicine. Non metto i nomi perché non mi basterebbe la pagina…
E ovviamente ringrazio tutti i miei colleghi che mi hanno supportato in tutti questi anni.
(Dal 1/12/2023 in Pensione)
