“Omanoot”, arti, è il nome del nuovo portale israeliano dedicato a cinema, musica,visual arts, letteratura. Omanoot.com è stato fondato da Edoe Cohen, 32 anni, ex veterano dell’IDF, ex studente di scienze politiche ed economia alla Columbia University e di filosofia ebraica moderna al Jewish Theological Seminary di New York, e ora completamente dedito all’arte, anzi alla promozione dell’arte e degli artisti israeliani.
Il progetto “Omanoot” è nato infatti anche dall’esigenza di Cohen – nato a Los Angeles, trasferitosi in Israele a 15 anni, poi, di nuovo, negli USA e ora, stabilitosi, forse definitivamente, in Israele – di mostrare agli americani la vitalità del mondo artistico e culturale israeliano. “Perchè la gente si innamora di Israele? non certo per la politica, bensì per la cultura e la vivacità della sua società” sostiene Cohen. Di qui l’idea di un portale in cui proporre al pubblico della Rete la produzione artistica israeliana più recente e innovativa – sia sul piano della tecnica che dei contenuti. L’idea è piaciuta in particolare a Lynn Schusterman, fondatore della ROI Community of Young Jewish Innovators che insieme alla Legacy Heritage Foundation ha sostenuto e finanziato il progetto “Omanoot”.
Omanoot.com è un portale in progress; per ora è attiva solo la sezione “cinema” ma si possono già vedere in streeming (e anche scaricare) numerosi film, corto e mediometraggi, documentari, serie TV, e i lavori della Ma’aleh School of Television, Film and Arts di Gerusalemme.
Fra i molti titoli già disponibili (tutti sottotitolati in inglese), abbiamo scelto “A-Maiseh” di Yitzchak Sverdiov (2003) – storia del rapporto d’amicizia e affetto fra Mendel, sopravvissuto alla Shoah, e Joseph, badante filippino, immigrato clandestinamente in Israele.